Milano, 14 dicembre 2016 - A2A abbatta i costi “misteriosi” inseriti nelle bollette dei cittadini milanesi. Ho portato all’attenzione di Giuseppe Sala la bolletta di una pensionata milanese per un conto totale da 89euro composta delle seguenti voci: 25,77 euro per spese materia energia, 30,88 euro per spese per il trasporto e la gestione del contatore, 18,80 euro per oneri di sistema e tra arrotondamenti vari imposte e Iva per 13,24 euro.

Il reale costo dell’utilizzo del ferro da stiro, del lampadario e della Tv rappresenta meno di un terzo di quello che i nostri concittadini devono pagare in bolletta. Mentre il sindaco Sala vuole dare la possibilità ai Comuni di Milano e Brescia di vendere le quote pubbliche dell’azienda, la Lega intende intervenire sui vertici A2A imponendo ai rappresentanti del Comune nella dirigenza dell’azienda un netto taglio dei costi misteriosi per la stragrande maggioranza dei clienti. Mentre il Sindaco parla di quote, Opa e Borsa, assicurare il taglio del 20% dei costi misteriosi che ogni famiglia è costretta a pagare nelle bollette è primario in una situazione economica che vede tante famiglie arrivare a fatica alla fine del mese.

Così interviene il Capogruppo della Lega Nord a Palazzo Marino Alessandro Morelli.