CALDEROLI. IMMIGRATI. DOPO 'PAUSA ELETTORALE' PRIMA DEL REFERENDUM L'INVASIONE È SUBITO RIPRESA, MA QUELLI CHE ARRIVANO SONO CLANDESTINI, NON PROFUGHI

image8 dicembre - L'invasione è ripresa. È curioso notare come negli ultimi giorni prima del referendum non ci fossero stati sbarchi di immigrati, cercando così di dare l'idea illusoria di un Paese che veniva ben gestito quando invece non era così, come ha dimostrato il No plebiscitario con cui i cittadini hanno mandato a casa questo Governo.

E dopo il referendum, come da pronostico, l'invasione è ripresa e sono ripresi gli sbarchi di clandestini, perché di questo si tratta come giustamente ha rilevato il commissario UE, Avramopoulos, che ha ricordato che oltre l'80% degli immigrati che approdano dal Mediterraneo centrale non sono profughi ma irregolari.

È arrivata a rendersene conto persino l'Europa che quelli che accogliamo sono irregolari mentre gli unici a non averlo compreso sono Renzi e Alfano, che intanto restano lì.

Ma non dovevano essersi dimessi già tutti? Cosa fanno ancora lì?

La verità è che stanno prendendo in giro il Paese, non solo per non aver abbandonato la politica, come aveva promesso di fare Renzi, ma anche fingendo di presentare dimissioni dimenticandosi però di aggiungere l'aggettivo irrevocabili.

Mattarella le accetti subito queste dimissioni, perché ogni giorno in meno con questi al Governo sarà un giorno in meno di danni al Paese e di arrivi di immigrati irregolari...

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord