CALDEROLI. GOVERNO RENZI HA SPESO 10 MILIARDI PER GLI IMMIGRATI. QUANTE COSE AVREMMO POTUTO FARE CON TUTTI QUESTI SOLDI PER AIUTARE GIOVANI, DISOCCUPATI O ANZIANI?
In questi due anni e mezzo di mal Governo Renzi ci siamo sentiti ripetere continuamente dal ministro Padoan che non c'erano risorse economiche, per aiutare i nostri giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro, aiutarli a restare qui evitando la fuga nell'ultimo anno di oltre 100 mila italiani costretti a emigrare per mancanza di sbocchi professionali, oppure per aiutare i nostri disoccupati, i nostri anziani con la pensione minima.
CI hanno detto che non c'erano soldi per mettere in sicurezza il territorio da rischi idrogeologici o per realizzare infrastrutture fondamentali.
Non sono stati dati aiuti concreti alle piccole imprese, agli autonomi, al mondo del commercio e dell'agricoltura perché non c'erano risorse.
Sono stati tagliati soldi alla sanità perché non c'erano risorse.
E oggi, per stessa ammissione del ministro Padoan, scopriamo che l'accoglienza e la gestione delle centinaia di migliaia di immigrati sbarcati, transitati e in molti casi restati in Italia, ci è costata quasi 10 miliardi, per la precisione 9,7 miliardi, in questo triennio dal 2014 ad oggi. Ma ci rendiamo conto di quale cifra stiamo parlando? E a questo enorme danno economico, per le casse del Paese e le tasche dei contribuenti, va aggiunta la beffa di aver accolto (al momento secondo il Viminale ne ospitiamo più di 150mila nelle strutture e negli alberghi) non dei profughi che scappano da guerre ma per oltre l'80% degli immigrati irregolari che non ottengono alcun tipo di protezione, nemmeno per ragioni di salute, e sono dunque da espellere. È tutto questo ci è costato quasi 10 miliardi.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord