CALDEROLI. LEGGE DI STABILITÀ: RENZI L'HA TRASFORMATA IN UN 'MANIFESTONE' ELETTORALE A SPESE DEI CITTADINI E DELLE GENERAZIONI FUTURE. MATTARELLA NON AUTORIZZI SUA PRESENTAZIONE ALLE CAMERE
Renzi fino ad oggi è stato scorretto per come ha utilizzato il suo ruolo di premier per propagandare il Si alla sua improponibile riforma costituzionale: si è inventato giorno per giorno incontri istituzionali in giro per l'Italia per andare invece a fare comizi a propagandare il Si utilizzando la sua carica di Governo, ha messo a sua completa disposizione il servizio radiotelevisivo pubblico, ha fatto cambiare conduttori televisivi o direttori di quotidiani ritenuti scomodi.
Ma ora ha passato il segno arrivando ad usare la legge di Stabilità, ovvero il bilancio dello Stato, per far campagna per il Si alla sua riforma e per avviare la prossima campagna elettorale, essendo ormai evidente che andremo al voto nella primavera 2017.
Questa legge di Stabilità è una legge di Instabilità, che produrrà danni al Paese, ed è un 'manifestone' per il Si al referendum e per il voto a Renzi alle Politiche, un manifestone che verrà pagato dagli italiani e soprattutto dalle future generazioni. Ricordo però che le proposte di legge di iniziativa governativa devono essere autorizzate, per la loro presentazione alle Camere, dal Capo dello Stato, e ricordo che questa legge di Stabilità è stata già bocciata, nelle sue previsioni, da Bankitalia, dalla Corte dei Conti e dall'ufficio parlamentare di Bilancio. Per cui mi rivolgo al presidente Mattarella chiedendogli di non autorizzare la presentazione di una legge di Instabilità' che farà solo male al Paese.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord