GRIMOLDI – LOMBARDIA RISCHIA DI PERDERE ECCELLENZA DEL SUO SISTEMA SANITARIO SE PASSA RIFORMA COSTITUZIONALE. MINISTRO LORENZIN CONFERMA CHE TUTTO SARÀ GESTITO A LIVELLO STATALE
La Regione Lombardia, se malauguratamente dovessero vincere i Si al referendum e dovesse essere approvata la riforma costituzionale, rischia di perdere un'eccellenza quale è il suo sistema sanitario, un'eccellenza in termini di costi, essendo l'unico sistema sanitario in Italia a non avere un euro di deficit, e soprattutto di qualità dei servizi erogati ai cittadini.
Un'eccellenza che rischia di scomparire una volta passata la riforma perché, come sta ripetendo in questi giorni il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, con la riforma 'per quanto riguarda la salute ci saranno più competenze a livello statale e una maggiore capacità di incisione sul controllo e sulle linee di indirizzo'.
La stessa Lorenzin ha confermato che saranno di competenza statale anche questioni come le liste di attesa e le applicazioni delle linee guida. I cittadini lombardi aprano gli occhi: con questa riforma costituzionale rischiamo un livellamento dei servizi sanitari regionali verso il basso, togliendo l'eccellenza alla Lombardia per uniformarla ai sistemi sanitari di regioni del Mezzogiorno dove i bilanci sono perennemente in rosso e i servizi erogati a volte sono da terzo mondo.
Lo afferma l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda