MARONI: DA MILANO OGGI PARTE UNA BATTAGLIA ISTITUZIONALE, #SERVEUNNO. TERZO TRILATERALE CON TOTI E ZAIA, PER DIRE NO AL REFERENDUM
(ANSA) - MILANO, 13 OTT - "Un comitato istituzionale del no con sindaci e amministratori locali": e' quello che hanno lanciato i governatori di Lombardia, Roberto Maroni, Liguria, Giovanni Toti, e Veneto, Luca Zaia, per il referendum del 4 dicembre.
La riforma costituzionale, hanno detto i tre governatori del centrodestra a Milano, "ricentralizza" e bisogna dunque "difendere il sistema delle autonomie, delle Regioni, dei territori e quindi della democrazia". La controproposta e' quella gia' ipotizzata dai leader del centrodestra: presidenzialismo e federalismo.
“Oggi da Milano, da questo terzo Trilaterale con Luca Zaia e Giovanni Toti, parte una battaglia nuova: una battaglia istituzionale per dire NO a questa riforma costituzionale e per controproporre un'altra Riforma, che prevede un diverso assetto del rapporto tra centro e territori, che li valorizzi e che valorizzi il buon governo dei sindaci, degli amministratori, che amministrano per passione e non certo per diventare ricchi.
La nostra è una battaglia per la difesa del sistema delle autonomie, per la difesa delle Regioni virtuose, in primo luogo la Lombardia, per la difesa della stessa democrazia, che sulle autonomie si regge e che questa riforma vuole cancellare. Abbiamo presentato due documenti, entrambi pieni di contenuti: il primo racchiude le nostre buone, ottime ragioni per votare NO al Referendum del 4dicembre e il secondo sintetizza la nostra proposta di Riforma, la Riforma che vorremmo.
Oggi è una bella giornata per il mondo delle autonomie, che noi, qui, in qualità di presidenti di Regione, assessori, consiglieri, sindaci, amministratori rappresentiamo”.
Questo il post social del governatore Roberto Maroni.