Partirà comunque per la Repubblica Autonoma di Crimea una delegazione di consiglieri regionali del Nord. Sono previsti incontri con le autorità istituzionali della Crimea, fra cui il Primo Ministro.

Alla missione parteciperà il vicecapogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, Jari Colla.

“L’iniziativa  - spiega il consigliere leghista - non risulta essere gradita al Console Generale d’Ucraina a Milano, che ha voluto prendere carta e penna e scrivere al Consiglio Regionale per dissuadermi dal compiere questo viaggio. Il Console ci informa cortesemente delle conseguenze a cui potremmo andare incontro, citando l’art.332 del Codice Penale d’Ucraina. La visita violerebbe il Regolamento sull’entrata ed uscita dalle aree d’Ucraina temporaneamente occupate e le relative Direttive dell’Unione Europea.” “Prendo atto – prosegue Jari Colla – delle preoccupazioni del consolato, ma domani partirò comunque. Del resto il Consiglio Regionale ha approvato, lo scorso 7 luglio, una mozione che chiede di riconoscere quanto espresso dal popolo della Crimea attraverso il referendum di indipendenza e di porre fine alle sanzioni nei confronti della Federazione Russa. E’ in pieno spirito con quanto espresso in quel documento che la nostra delegazione si recherà domani nella penisola di Crimea.”