ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - REFERENDUM UNGHERIA: UNA BELLA LEZIONE DI DEMOCRAZIA PER BRUXELLES E ANCHE PER CHI, COME RENZI, GOVERNA SENZA MAI ESSERE STATO ELETTO DAI CITTADINI
Quella di oggi per l'Ungheria è stata una grande giornata di democrazia.
Più di 4 ungheresi su 10 oggi sono andati alle urne per esprimersi sull'accettare o meno le regole europee, decise dai burocrati di Bruxelles (che nessuno ha mai votato), sulle quote nazionali di immigrati da prendere o meno.
Anche se il referendum non ha raggiunto il quorum necessario del 50% è stata comunque una grande prova di democrazia quella offerta dagli ungheresi ed una lezione per chi, come l'Italia per esempio, si è riempita di 200mila immigrati senza mai chiedere ai cittadini cosa ne pensassero a riguardo.
E a decidere di aprire le porte a questa invasione è stato un Governo, il Governo Renzi, non eletto dai cittadini, con un premier che non si è mai candidato alle elezioni e non ha mai sottoposto alcun suo programma al giudizio degli elettori.
Ognuno può avere le sue opinioni, ma è un fatto che oggi l'Ungheria abbia chiesto ai suoi cittadini di esprimersi, mentre in Italia chi governa non ha mai preso un voto...
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e Deputato della Lega Nord, che si trova a Budapest dove ha assistito alle operazioni di voto del referendum degli ungheresi nella sede elettorale del partito Fidesz.