CALDEROLI. GOVERNO PREFERISCE UTILIZZARE 8 MILIARDI PER IL PONTE SULLO STRETTO CHE NON PER LA RICOSTRUZIONE DELLE ZONE COLPITE DAL SISMA. DEL RESTO TRA POCO SI VOTA IN SICILIA…

Per Renzi e per il suo Governo la ricostruzione delle zone terremotate è una priorità solo a parole, giusto il solito spot elettorale, peccato che i fatti dimostrino il contrario, anzi i voti, come quelli con cui oggi la maggioranza ha votato contro il mio ordine del giorno, su cui ovviamente il Governo aveva dato parere contrario, con cui chiedevo al Governo di impegnarsi ad utilizzare le risorse del poco verosimile ponte sullo Stretto, in tutto circa oltre 8 miliardi, per la ricostruzione delle aree devastate dal sisma (oltre 4 miliardi) e nella restante parte per la prima messa in sicurezza dei territori a rischio.

Il Governo e la maggioranza hanno risposto picche, meglio usare questi 8 miliardi per il faraonico ponte sullo Stretto. Del resto, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali in Sicilia, forse non è un caso che ancora una volta si facciano spot elettorali con i soldi dei contribuenti, alla faccia di tutte quelle persone che nel sisma hanno perso i loro cari, le loro case e anche il lavoro.

E a proposito, congratulazioni a Renzi per la sua sceneggiata di questa mattina in aula al Senato dove, per dimostrare tutto il suo interesse e il suo rispetto verso i cittadini colpiti dal terremoto, ha pensato bene di presentarsi con un ritardo abissale, quindi di farsi servire la colazione sui banchi del Governo e poi di spellarsi le mani per il senatore Renzo Piano, il quale, a sua volta, improvvisamente si è ricordato di essere senatore a vita, dato che finora in Senato lo abbiamo visto una volta sola, quando era venuto a a votare per la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi…

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord