LOMBARDIA – APPROVATA RISOLUZIONE SUL CABOTAGGIO ITALIA-CONFEDERAZIONE ELVETICA,FORMENTI (LN): “CREARE UN QUADRO GIURIDICO CERTO CON LA SVIZZERA PER FACILITARE LA MOBILITÀ TRANSFRONTALIERA”.
Approvata in Consiglio Regionale una risoluzione riguardante la stipula di un accordo italo – svizzero sul cabotaggio.
Esprime soddisfazione il consigliere regionale leghista Antonello Formenti, relatore della proposta, che dichiara: “Abbiamo chiesto al Governatore Maroni di attivarsi presso il Ministero dei Trasporti e la Commissione Europea affinché, per quanto di loro competenza, risolvano urgentemente la questione del cabotaggio, che in Svizzera è vietato ai vettori italiani. Nella fattispecie, è proibita la pratica del servizio di trasporto sul suolo elvetico da parte di automezzi italiani, come pure la presa di clienti in Svizzera senza che vi sia stato precedente ritorno all'autorimessa italiana”.
“Tale normativa”, prosegue il consigliere del Carroccio, “rende antieconomico e difficoltoso il trasporto anche collettivo transfrontaliero, con pesanti ricadute sull'incremento del traffico, sull'ambiente e sulla qualità della vita di pendolari e residenti. Dobbiamo tener presente che sono 60.000 i lombardi che ogni giorno attraversano la frontiera e che la quasi totalità utilizza l'automobile, in mancanza di alternative”.
“Sebbene se ne parli da anni”, conclude Formenti, “non esiste ancora una stipula al riguardo tra Italia e Confederazione elvetica, a differenza di quanto è stato fatto invece tra Svizzera e Francia. Paradossalmente, nella programmazione del bando INTERREG Italia-Svizzera 2014-2020 vi è uno stanziamento di quasi 20 milioni di euro proprio per la 'Mobilità Integrata e Sostenibile', che attendono solo di essere utilizzato. Per questo motivo nella risoluzione approvata oggi al Pirellone abbiamo chiesto che si crei un quadro giuridico certo, nell'ambito degli accordi italo-svizzeri, per facilitare la risoluzione delle problematiche riguardanti la mobilità transfrontaliera”.