LOMBARDIA – POLITICHE IN MATERIA DI CULTURA, JARI COLLA: “TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA LINGUA LOMBARDA, PATRIMONIO DI CUI ANDIAMO FIERI”

colla-2Milano, 27 settembre. Circa il progetto di legge sul riordino in materia culturale, approvato dal Consiglio regionale della Lombardia nella seduta odierna, è intervenuto il vice capogruppo della Lega Nord, Jari Colla.

“Siamo soddisfatti – spiega Colla –  per l’approvazione di queste norme che, fra le altre cose, valorizzano quel grande patrimonio costituito dalla lingua lombarda in tutte le sue varianti. Il diritto di usare il lombardo costituisce qualcosa di imprescindibile, profondamente legato al nostro vivere quotidiano e la loro importanza è sancita da documenti internazionali, come la Carta Europea delle Lingue regionali o minoritarie del 1992 e quella dell’Unesco, convenzioni che riconoscono anche la lingua lombarda tra quelle in pericolo di estinzione.”

“Non si tratta quindi di un’invenzione della Lega Nord, come qualcuno vorrebbe far credere e certamente spiace che in particolare i signori del Pd, che a differenza del loro stesso elettorato non ne capiscono l’importanza, abbiano avuto un atteggiamento polemico e snobista verso questo punto.”

“La Lombardia ha dimostrato oggi di voler essere una Regione capace di valorizzare identità e tradizione, elementi indispensabili per poter guardare al futuro senza dimenticare ciò che siamo e da dove veniamo.

Le norme approvate oggi partono infatti dal presupposto di come sia urgente mantenere le radici ben salde, proprio per non essere spazzati via dal pensiero unico, che annulla le differenze fra i popoli; la lingua, il cibo e le tradizioni fanno parte di quelle cose che condizionano il modo di essere di un territorio. Si tratta quindi di sottolineare l’importanza delle diversità – conclude Colla – di un patrimonio straordinario, che ci rende fieri e di cui certamente non dobbiamo  vergognarci.”