REGIONE LOMBARDIA – APPROVATO ODG SULLE CRITICITÀ DELLA BUONA SCUOLA, LENA (LN): “CHIEDIAMO LA PROROGA DEI PAS E MAGISTRALI ABILITANTI”

Milano, 27 settembre - Approvato oggi in Consiglio Regionale un Ordine del Giorno sulle criticità della cosiddetta “Buona Scuola”. Esprime soddisfazione ilconsigliere regionale leghista Federico Lena, che dichiara: “Con il testo presentato ho chiesto al Governatore Maroni di sollecitare un Decreto del Ministro dell’Istruzione che proroghi i termini del provvedimento sui Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) per gli insegnanti con adeguati livelli di esperienza e di chiedere che venga attuato il Decreto Ministeriale 249/2010, che prevede le magistrali abilitanti; infine, di chiedere chiarimenti al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sul futuro – in troppi casi attualmente negato – dei docenti abilitati della seconda fascia di istituto e di riferirne quindi all’aula”.

“Quest'Ordine del Giorno”, spiega ilconsigliere del Carroccio, “nasce dalla constatazione che due terzi degli insegnanti abilitati all’insegnamento inseriti nella seconda fascia di istituto non saranno stabilizzati con il concorso previsto, e, oltre a essere loro preclusa l'assunzione a tempo indeterminato, verrà presto negata loro anche la possibilità di essere nominati a tempo determinato. Ciò avrà ripercussioni negative non solo sul corpo docente, ma anche sugli studenti, che rischiano di ritrovarsi senza insegnanti, in barba alla cosiddetta Buona scuola”.

“Quando le Graduatorie permanenti sono state trasformate ad esaurimento, si sarebbe dovuto prevedere quantomeno la possibilità per i docenti delle Gi di iscriversi a concorsi con cadenza almeno triennale e con un numero di posti a bando in grado di garantire un'adeguata immissione in ruolo di abilitati, mentre è stato invece bandito un solo concorso a cattedra per un numero di posti esiguo, tanto che nemmeno il piano straordinario di assunzioni è stato sufficiente a diminuire le supplenze nella scuola italiana”, spiega Lena; “il PAS per i docenti di terza fascia non sarebbe una sanatoria bensì un atto dovuto conseguente alla normativa europea (2005/36/CE) che sancisce la stabilizzazione di tutti i docenti che abbiano maturato almeno 3 anni di servizio in 10 anni”. “Le abilitazioni all'estero ottengono un punteggio superiore al PAS senza effettuare riconoscimenti in Italia. Situazione che potrà creare citazioni per danni al Ministero dell'Istruzione. Se consideriamo infine che il nuovo concorso non coprirà minimamente l'intero fabbisogno di docenti ci rendiamo conto che l'unica soluzione consiste nell'attuazione immediata di quanto richiesto dal nostro Ordine del Giorno”, conclude il consigliere leghista.