ON. GRIMOLDI (LEGA): NORD E LOMBARDIA PENALIZZATI NELLA RIPARTIZIONE DEI FONDI PER INTERVENTI CONTRO RISCHI IDRO-GEOLOGICI. PRESENTO INTERROGAZIONE A MINISTRO AMBIENTE
“Per quale ragione i fondi, europei o italiani, per gli interventi per la messa in sicurezza dei territori dai rischi idro-geologici vengono ripartiti con una logica per cui al centro Nord ne vanno appena un quarto e al centro Sud gli altri tre quarti?
Oggi il dirigente della struttura di missione del Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico, ha spiegato che ‘abbiamo 5 miliardi e 700 milioni per ora che sono risorse fortemente spostate sull'area del Mezzogiorno perché si basano per gran parte sui fondi di coesione, cioè fondi europei e italiani che riguardano le aree del Mezzogiorno, e ora stiamo chiedendo un altro miliardo e 800, che finanziamo con la Bei, che dovrà andare per la gran parte verso il centro-nord’.
Qualcosa non ci quadra: al Sud sono destinate il triplo delle risorse rispetto al Nord.
Eppure è al Nord che abbiamo le Alpi, le Dolomiti e la parte iniziale degli Appennini, è al Nord che abbiamo i grandi laghi, è al Nord che abbiamo i fiumi più importanti.
Non solo, vorremmo capire perché la Lombardia versa a Roma ogni anno 54 miliardi a fondo perduto, ovvero 54 miliardi di tasse di cittadini e imprese della Lombardia che non ci ritornano sul territorio sotto forma di servizi, e poi dobbiamo ricevere le elemosina quando si tratta di stanziamenti per mettere in sicurezza i territori dai rischi idro-geologici.
Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Ambiente per sapere perché il Nord, e la Lombardia, ancora una volta si trovano penalizzati senza un motivo…”.
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord.