TERRORISMO: STUCCHI, CONTRO JIHADISMO PIU' COOPERAZIONE 007
(ANSA) - ROMA, 6 SET - "Mai come in questo momento, l'intelligence si conferma strumento strategico contro la minaccia asimmetrica del terrorismo matrice jihadista. L'Europa deve pensarsi come soggetto unico e rispondere con piani coordinati di prevenzione e contrasto. Due solo le parole d'ordine: cooperazione e coordinamento".
Lo ha detto il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, intervenendo al XXVI Forum Economico a Krynica Zdroj, in Polonia, sul tema 'Difesa comune europea e rafforzamento della cooperazione in materia di intelligence'.
"I gravi attentati verificatisi sia in Europa sia nei Paesi dell'area mediorientale - ha rilevato Stucchi - hanno reso ancor piu' preoccupante e attuale il rischio di attacchi terroristici, inducendo il legislatore italiano ad una serie di interventi riguardanti, tra gli altri, l'azione operativa delle Agenzie per i Servizi di informazione e di sicurezza". Per il presidente del Copasir, "la cooperazione" nella lotta al terrorismo e' "cruciale sia nei rapporti tra i singoli Stati europei e gli Stati Uniti (collaborazione gia' esistente a livello bilaterale e in alcuni casi definita ottima) sia tra gli Stati all'interno dell'Ue". Non basta quindi il profilo quantitativo delle informazioni acquisite per accrescere il livello di sicurezza e l'efficacia della risposta, se poi non si compie anche un salto di qualita' che sia in grado di coniugare la corretta lettura e interpretazione delle informazioni disponibili con decisioni politiche comuni e coerenti, che permettano di condividere le definizioni e le misure di contrasto e di prevenzione maggiormente efficienti. Occorre valorizzare l'azione dell'Intelligence che da' al decisore politico le informazioni giuste al momento giusto"