CALDEROLI: POSITIVO IL FALLIMENTO DELLE TRATTATIVE SUL TTIP, SPERIAMO NON SIA UNA MOSSA PER PRENDERE TEMPO. IL GOVERNO RENZI COME SEMPRE OBBEDIENTE AGLI ORDINI DI BRUXELLES

imageForse, una volta tanto, le grandi lobby non riusciranno ad averla vinta: nonostante i burocrati dell'Unione europea si diano un gran daffare nel disperato accanimento terapeutico, paiono indirizzati verso un fallimento i negoziati sul TTIP e ciò non può che essere salutato con favore, sempre che non ci sia in serbo qualche fregatura.

Dopo la divulgazione delle carte segrete sul trattato di libero scambio, è stato subito chiaro che gli Stati Uniti puntavano ad annullare i diritti dei consumatori europei e a ridurre fortemente le protezioni sull'ambiente nel nostro continente. Le dichiarazioni di pochi giorni fa del vice cancelliere tedesco alle quali oggi ha fatto seguito la richiesta di stop alle trattative da parte del sottosegretario francese al commercio internazionale fanno ben sperare, mentre ovviamente Matteo Renzi non ha proferito verbo contro questa svendita alle multinazionali, che vorrebbe ridurci ad automi che devono acquistare e consumare, privi di ogni diritto. Il governo ha dimostrato anche in questo caso di non fare gli interessi degli italiani, ma di obbedire a tutti gli ordini di Bruxelles, appoggiando la scelta di escludere dal processo di approvazione di una tale schifezza i parlamenti nazionali. Auguriamoci che il fallimento delle trattative sia reale, e non una mossa tattica per prendere tempo, magari finché non sarà eletto il nuovo presidente americano.

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord