GRIMOLDI (LEGA NORD) – TTIP: DOPO GERMANIA ANCHE FRANCIA INTERROMPE NEGOZIATI. MA PER MINISTRO CALENDA ACCORDO VA CONCLUSO. PERCHE’ NOSTRO GOVERNO E’ COSI’ MIOPE E VUOLE DANNEGGIARE I NOSTRI PRODUTTORI?
"Dopo la Germania anche la Francia ha deciso di sospendere i negoziati per il Ttip, l'accordo di libero scambio tra Europa e Stati Uniti, per tutelare i loro prodotti, il loro ‘made in’, e non mettere in ginocchio le loro esportazioni.
L’Italia invece va esattamente nella direzione opposta e il ministro Calenda poco fa, pur ammettendo ‘che le offerte americane sono ancora insoddisfacenti’, ha ribadito che il negoziato deve andare avanti e l’accordo va concluso.
Parole assurde, quelle del ministro Calenda, che dimostrano quanto questo Governo sia genuflesso ai poteri forti di Washington e Bruxelles e quanto sia lontano dalla realtà quotidiana del Paese, delle nostre aziende e dei nostri produttori. È incredibile come sia evidente a tutti tranne che a Renzi e ai suoi ministri che il Ttip penalizzerebbe fortemente un Paese come il nostro con un’importante filiera agroalimentare e penalizzerebbe il nostro Made in Italy. Almeno tre quarti dell'opinione pubblica in Europa è contraria all'adesione a questo trattato, Germania e Francia hanno interrotto i negoziati, diversi autorevoli Governi come quello spagnolo hanno già espresso le loro forti perplessità o contrarietà a questo accordo, l'unico Governo che invece ha assunto e mantiene una posizione da zerbino è ovviamente il Governo Renzi e davvero non si capisce perché".
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord