ON. MOLTENI (LEGA NORD) - GERMANIA HA CHIUSO LE FRONTIERE E COMO RISCHIA DI DIVENTARE UN CAMPO PROFUGHI PERMANENTE. ESPULSIONI SUBITO O SARÀ IL CAOS
Il ministro dell'Interno tedesco è stato chiaro durante la partecipazione al meeting di Rimini, annunciando che la Germania ha ripristinato i controlli con la Svizzera e non farà passare più nessuno dal proprio confine con la confederazione elvetica.
Se la Germania respinge i clandestini al confine con la Svizzera e la Svizzera controlla le proprie frontiere con l'Italia nel rispetto dei trattati bilaterali, Como diventerà un campo profughi a vita.
Un disastro senza precedenti.
A questo punto rimane una sola soluzione espellere e rimpatriare il prima possibile attraverso i CIE i clandestini accampati da quasi due mesi nella stazione di Como San Giovanni.
La baraccopoli voluta dal Governo e dal comune di Como è un suicidio assoluto per Como perché rischia di incentivare la radicalizzazione e la permanenza dei clandestini, esattamente come avvenuto a Ventimiglia.
O si interviene immediatamente con un piano di sgombero oppure la situazione a Como potrebbe peggiorare drammaticamente nelle prossime settimane, anche sulla spinta di crescenti tensioni sociali alimentate dai soliti professionisti dell'accoglienza che anche a Como si stanno radicando.
Lo dichiara l'on. Nicola Molteni, deputato della Lega Nord.