ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - MIGRANTI IMPIEGATI NEI LAVORI SOCIALMENTE UTILI? ASSURDO. PER IL GOVERNO I NOSTRI CITTADINI VENGONO SEMPRE DOPO I CLANDESTINI
"È assurdo come per questo Governo gli immigrati, che nel 90% dei casi risultano poi essere irregolari e quindi clandestini, vengono sempre prima dei nostri cittadini.
I nostri Comuni non hanno soldi per garantire servizi essenziali alle persone, come l'assistenza domiciliare agli anziani o il trasporto pubblico locale, e il Governo, tramite il prefetto Morcone, cosa propone? Dare lavoro agli immigrati richiedenti asilo, dargli un piccolo stipendio con soldi pubblici e favorire così il loro percorso per essere accolti?
Ma stiamo scherzando? Ma a Roma lo sanno, per esempio, che solo i fondi per erogare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori in cassa integrazione e mobilità non sono mai sufficienti in una Regione come la Lombardia? Se lo Stato ha risorse da investire nei lavori socialmente utili allora lo faccia per coinvolgere e includere non chi arriva da altri continenti, e non parla la nostra lingua, ma i nostri cittadini che si trovano senza un lavoro o che appunto non ricevono neppure l'assegno mensile per la cig o la mobilità. In Lombardia abbiamo un tasso di disoccupazione superiore al 6,5% e abbiamo oltre 19mila richiedenti asilo sistemati in alberghi e strutture varie: il Governo vorrebbe impiegare 19 mila richiedenti asilo in Lombardia per lavori utili, pagarli con i soldi dei contribuenti e lasciare a casa i nostri disoccupati e non fargli neppure avere le risorse per avere gli ammortizzatori sociali? Un mondo alla rovescia...
Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.