RIFORME, ARRIGONI (LN): REFERENDUM É SOLO OCCASIONE PER DIRE 'BASTA RENZI!' E SALVARE IL PAESE!

IMG-20160812-WA0001LECCO,  AGOSTO 2016 - Arrigoni non concorda con Daniele Riva, presidente della Camera di Commercio di Lecco, che ritiene il referendum di autunno un’occasione da non perdere per varare la riforma anche se lamenta che la campagna referendaria anziché nel merito si sia impostata sul consenso o meno premier Renzi.

“E’ proprio Renzi, non altri, che ha personalizzato la campagna referendaria, traducendola in un voto sull’operato (disastroso) del suo Governo. L’appello di Riva ad entrare nel merito dei contenuti della riforma (pasticciata) sarà disatteso proprio dallo stesso Premier che punterà invece tutto sulla banale demagogia, cianciando di eliminazione del Senato e dei senatori (falso!), di risparmi per 500 milioni (falso, sono 48 milioni annui, meno del costo settimanale di assistenza dei clandestini) da donare ai poveri.” - interviene il Senatore Paolo Arrigoni, che prosegue - “E il ricorso alla propaganda Renzi lo ha preparato ben bene, assicurandosi la direzione compiacente di molte testate di carta stampata e dei canali della TV pubblica anche dopo gli ultimi avvicendamenti”.

“E’ vero che da tempo la principale preoccupazione per famiglie e imprenditori è l’elevato livello di tassazione, che sta decimando fabbriche e negozi. Si illude però chi oggi spera che con le alchimie di Renzi si possa abbattere la pressione fiscale. O questo Governo va a casa, oppure saranno ancora più disastrose e preoccupanti le conseguenze delle azioni di politica economica e demografica: il debito pubblico segna il record di 2241 miliardi (anche per marchette fatte a debito), è fallita la spending review, la produzione industriale è in calo, il PIL non decolla, c’è il crollo delle vendite al dettaglio, aumenta a 4,6 milioni il numero di persone in povertà assoluta e, infine, risulta più basso tra quello dei paese UE il nostro tasso di natalità” conclude parlamentare lecchese.