Le parole, o meglio le minacce, rivolte oggi da Erdogan all'Italia per la vicenda giudiziaria che coinvolge suo figlio a Bologna, con l'invito a pensare alla mafia e non ai suoi affari di famiglia, mi ricordano molto un 'pizzino' con la non troppo velata minaccia di ritorsione attraverso il via libera a milioni di clandestini pronti a invaderci.

Un ricatto inaccettabile, come è inaccettabile anche il suo ricatto sui visti UE per i cittadini turchi, un ricatto che arriva da un dittatore che sta realizzando un 'contro golpe' cancellando i diritti civili e istituendo un vero e proprio regime.

È evidente che Erdogan non ha nessuna intenzione di fare retromarcia su questo percorso di deriva autoritaria ed è evidente che se l'Europa non calerà le braghe come suo solito, dimostrando stavolta un minimo di orgoglio, questo tiranno è pronto a far partire milioni di clandestini e a farci invadere.

Ma non si può cedere ad un simile ricatto e l'unica risposta possibile a questo punto è la costruzione di un muro che impedisca gli ingressi irregolari dalla Turchia in Europa.

Altro che far entrare i turchi in Europa, questi rappresentano il cavallo di Troia della islamizzazione dell'Occidente!

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord