GRIMOLDI: REFERENDUM, CON RIFORMA MENO COMPETENZE A REGIONI E MENO RISORSE.

imageMilano, 25 LUG - "Da lombardi quello che ci inquieta è che meno competenze (alle Regioni, ndr) significherebbe nel giro di un anno, massimo due, meno risorse quindi che tutti abbiamo la consapevolezza che se non vince il no taglieranno la sanità taglieranno sul trasporto pubblico locale, taglieranno sui servizi". A dirlo è Paolo Grimoldi, segretario della Lega lombarda e deputato del Carroccio, esponendo le ragioni del no al referendum costituzionale al circolo della stampa. "Meno competenze alla Regione - ha proseguito- significa meno risorse. Se i lombardi vogliono una sanità più scadente votino sì, se vogliono tenere quel minimo di servizi che oggi hanno devono votare no". Bisogna votare no "primariamente per mandare a casa Renzi ma anche per tutto quello che di inquietante è all'interno di questa riforma".