"Un'altra aggressione oggi in Francia: quattro donne, una mamma e le sue tre bambine, ferite a coltellate da un immigrato marocchino, musulmano praticante, che, pare, non gradisse l'abbigliamento troppo occidentale di questa donna e delle figlie. Ieri sera la terribile aggressione con coltello e accetta da parte del rifugiato afghano su un treno in Baviera al grido 'Allah u Akbar', con quattro feriti gravi. A pochi giorni di distanza dalla strage di Nizza questi due gravi episodi insanguinano nuovamente l'Europa e aprono scenari inquietanti: ormai quella contro l'Europa e i suoi cittadini sta diventando una vera e propria 'guerra santa'. Due mesi fa il portavoce dello Stato Islamico, Al Adnani, aveva invitato i militanti dell'Isis a colpire ovunque e a uccidere gli infedeli, ove non avessero avuto armi o esplosivi, anche accoltellandoli o investendoli con un auto. Purtroppo i tanti 'lupi solitari' che ormai sono presenti in Europa lo hanno ascoltato come stiamo vedendo: mi domando però cosa aspettiamo a reagire, cosa aspettiamo a iniziare un giro di vite sulle moschee, sulle madrasse, sui luoghi di incontro delle comunità islamiche..."

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.