CALDEROLI: VERGOGNOSO CHE A 36 ANNI DALLA STRAGE ALLA STAZIONE DI BOLOGNA NON SIANO ANCORA STATI INDIVIDUATI I MANDANTI
A 36 anni dalla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, gli esecutori materiali sono liberi mentre i mandanti non sono mai stati individuati. Oltre al doveroso ricordo delle 85 vittime della tragedia e alla mia vicinanza ai loro familiari, ci tengo a sottolineare che è una vergogna il fatto che dopo 36 anni non sia ancora stata fatta verità. Oggi ho sentitotante parole al vento, frasi di circostanza, felicitazioni per il reato di depistaggio ma temo che ormai, dopo quasi 40 anni di indagini pilotate e boicottate, di documenti fatti sparire e manomessi, tutte le ipotesi siano destinate a rimanere per sempre tali. Qualcuno è morto portandosi nella tomba molti segreti e probabilmente anche qualche responsabilità, ma per onorare davvero la memoria di quelle vittime servirebbe un miracoloso sussulto di onestà da parte di coloro che sanno e non parlano. Purtroppo questa non è l'unica strage di quel periodo rimasta senza colpevoli, ed è facile prevedere che questa situazione non cambierà mai.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord