CALDEROLI. STUPRATORI SUBITO LIBERATI: È COSÌ CHE VOGLIAMO FERMARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE?
Provo orrore leggendo della violenza sessuale perpetrata nel vicentino da un immigrato indiano nei confronti di una bimba di soli dieci anni. E provo rabbia vedendo che questo orco è stato messo subito ai domiciliari, nonostante un reato di questa gravità. E provo altrettanta rabbia nel vedere che un immigrato egiziano che ha tentato di stuprare una ragazza che risiede nel suo condominio, a Milano, sia stato anche lui rilasciato, con il solo obbligo di non avvicinarsi alla sua vittima quando i suoi risiedono nel medesimo stabile. Spiace doverlo ribadire, ma con gli stupratori serve la mano pesante, ma pesante davvero, e non il buonismo. Chi stupra o tenta di stuprare deve andare in galera e restarci, non tornare immediatamente libero. Altrimenti non ha senso parlare in continuazione della violenza sulle donne se poi chi commette le peggiori violenze viene subito scarcerato e messo in condizione di colpire di nuovo.