"Come ha detto il buon Crozza il Governo italiano ha confuso il Ttip con il Totip! E cosi rimediato la solita figuraccia internazionale. Un accordo che avrebbe penalizzato un Paese come il nostro, eppure, inspiegabilmente, l'Esecutivo Renzi, come sempre appiattito sulle posizioni perdenti e sbagliate di Obama, ha continuato a sostenere fino ad andarci a sbattere il muso. Oggi il ministro Calenda, altro sostenitore del Ttip, ammette che l'accordo per il 2016 è diventato impossibile dopo il no della Francia che, comprensibilmente, si oppone ad un trattato che penalizzerebbe i suoi prodotti manifatturieri e agroalimentari. Il nostro Governo, invece, ha incomprensibilmente scelto di non tutelare il nostro 'Made in Italy' solo per assecondare i desideri di Obama. Per fortuna il buon senso sta prevalendo, per fortuna dei nostri prodotti di qualità e dei nostri imprenditori, alla faccia di chi, sbagliando, ha puntato su Obama, finanziandolo e sostenendolo in questi anni. I finanziatori di Obama oggi masticano amaro, ma anche a Palazzo Chigi oggi consumeranno parecchi maalox....

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.