“Come volevasi dimostrare il Pd con Cuperlo chiede di modificare l’Italicum. Alla faccia della coerenza politica. Il Pd, finchè era vincente, pompava l’Italicum come la legge elettorale perfetta che garantiva rappresentatività e governabilità grazie al meccanismo del ballottaggio e al premio di maggioranza alla Camera. Adesso che il Pd si è scoperto perdente contro ordine, fermi tutti (ex) compagni! L’Italicum così non va bene e occorre rivedere il meccanismo del ballottaggio perché l’Italia non ha più un sistema bipolare. E’ dal 2013 che non c’è più il bipolarismo in Italia…

La verità è che oggi esce allo scoperto la minoranza Dem chiedendo la modifica dell’Italicum, ma questa uscita è concordata con la maggioranza renziana che resta coperta. Che ipocrisia. E già che ci siamo, visto che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende, non vorremmo che il presidente emerito Napolitano, con la sua nota influenza sulla Corte Costituzionale, si attivasse per fare in modo che la Consulta bocci parzialmente l’Italicum e apra così la strada ad un intervento parlamentare sulla legge elettorale, facendo guarda caso il gioco del Pd. In questi anni di manovre di Palazzo di questo genere ne abbiamo viste fin troppe, per cui adesso presidente Napolitano si riposi e non faccia altri dei suoi giochetti…”