GRIMOLDI (LEGA NORD) – CALA ASPETTATIVA DI VITA E AUMENTA ETÀ PENSIONABILE. LAVOREREMO FINO AL NOSTRO ULTIMO GIORNO. QUESTO È IL FUTURO CHE CI STA REGALANDO RENZI

Non passa giorno senza che Renzi ci ripeta che va tutto bene, che tutto migliora, che c'è ripresa e via dicendo. Tanto fumo per coprire il vero arrosto ovvero che la crisi prosegue e anzi peggiora. E peggiorano le prospettive per il futuro.

Basti vedere che due giorni fa il rapporto Osservasalute 2015, che analizza i dati sullo stato di salute degli italiani e sul l'assistenza nelle Regioni, ha annunciato che la nostra aspettativa di vita media è scesa da 80,3 anni a 80,1. Peccato che intanto l'Inps, piano piano, a bassa voce, stia iniziando a far passare la notizia che i 40enni di oggi dovranno lavorare almeno fino a 75 anni, prima di andare in pensione, ed è probabile che questa soglia venga alzata di qualche altre annetto nei prossimi anni. Senza scomodare le mitologiche slides di Palazzo Chigi è evidente che se dovremo restare al lavoro fino a 75 anni, e oltre, ammesso che un lavoro ci sia visto la crisi industriale in corso in Italia e visto che la disoccupazione galoppa vicino al 12%, e l'aspettava di vita cala e scende sotto gli 80 anni significa che i 40enni di oggi dovranno lavorare fino quasi all'ultimo giorno... È questo il futuro che stiamo preparandoci? E questo per Renzi significa che va tutto bene? A me non sembra proprio...

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord