Milano, 20 giugno, La Giunta regionale della Lombardia ha approvato oggi le ‘Linee guida per la stesura dei regolamenti comunali delle sagre’. Nel merito è intervenuto il Presidente della Commissione Sanità e relatore della Legge in materia, approvata dal Consiglio regionale lo scorso aprile, Fabio Rolfi.
“La Giunta – argomenta Fabio Rolfi – ha tempestivamente approvato le linee guida per le sagre, al fine di dare ai Comuni degli strumenti congrui per la predisposizione del regolamento su questi eventi. In primo luogo, per consentire la predisposizione del calendario regionale delle fiere e delle sagre, i Comuni predisporranno un elenco della manifestazioni che si svolgeranno nell’anno seguente, stabilendo un termine congruo entro il quale gli organizzatori dovranno depositare l’istanza per lo svolgimento della fiera o della sagra. La suddetta dovrà inoltre contenere alcune informazioni importanti, fra cui: i dati anagrafici degli organizzatori, l’elenco dei partecipanti, la denominazione e l’ubicazione, il programma della manifestazione e l’eventuale somministrazione o vendita di prodotti tipici enograstronomici e dell’artigianato locale. Nel caso di sovrapposizione di due o più sagre nello stesso sito e negli stessi giorni, il Comune potrà accogliere le istanze attenendosi ad alcuni criteri, quali la finalità di valorizzazione del territorio, la connotazione tradizionale dell’evento e l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza. Infine spetterà al Comune individuare le aree nel proprio territorio in cui, per motivi di interesse pubblico e di sicurezza, non sarà ammesso lo svolgimento di sagre e fiere. Sempre su questo versante, è facoltà dell’amministrazione indicare le zone sottoposte a tutela artistica, architettonica o paesaggistica nelle quali la somministrazione temporanea di alimenti e bevande sia assoggettata ad autorizzazione. L’approvazione di queste linee guida rappresenta un punto fondamentale nell’attuazione della legge sulle sagre e sulle fiere, recentemente approvata dal Consiglio regionale; una normativa di buon senso che punta a mettere ordine in un ambito che certamente va valorizzato – conclude Fabio Rolfi – ma anche regolamentato in maniera adeguata, per non creare disagi ai residenti e per contrastare certi fenomeni di concorrenza sleale.”