ON. GRIMOLDI (LEGA NORD) - TERRORISMO: UN PAKISTANO ESPULSO NEL MILANESE. BENE IMAM IN CHIESA MA PERCHÉ NESSUNO DI LORO HA FATTO UNA SEGNALAZIONE NELL'ULTIMO ANNO? EPPURE CI SONO STATE 103 ESPULSIONI

paolo grimoldiAnche stamattina in Lombardia, a Vaprio d'Adda, è stato espulso un sospetto terrorista, un pakistano di 25 anni, proprio nelle stesse ore in cui diversi imam, in quasi tutti i capoluoghi italiani, stavano partecipando alla messa domenicale, per mandare un messaggio di vicinanza alla comunità cristiana dopo i tragici attentati in Francia.

Prendiamo atto del gesto distensivo e delle parole di condanna pronunciate dagli imam nei confronti dei jihadista, ma oltre alle parole vorremmo anche i fatti, che finora non ci sono stati. Per esempio vorremmo sapere perché negli ultimi dodici mesi in cui in Italia ci sono state 103 persone espulse, e tra questi 7 imam, e  un'altra decina di persone arrestate, perché  sospettate di attività terroristica, e in nessuno di tutti questi casi sia arrivata una segnalazione da parte delle comunità islamiche locali.

E mi riferisco soprattutto alla Lombardia dove si verificato il maggior numero di arresti ed espulsioni, come conferma anche l'espulsione del pakistano di Vaprio d'Adda di questa mattina, essendo la nostra Regione l'epicentro delle sospette attività terroristiche. Eppure, nonostante la presenza di 80 comunità islamiche sul territorio lombardo, non ci risulta che ci siano state denunce da parte di componenti della comunità islamica e gli arresti e le espulsioni sono frutto delle indagini e delle attività di intelligence. Nessun imam sapeva niente? Nessuno aveva visto o capito? Vedremo se da oggi gli imam di Milano o di Brescia, che stamattina  in chiesa hanno condannato il jihadismo, diventeranno più collaborativi concretamente. Perché le belle parole di oggi devono essere seguite da fatti concreti, altrimenti sono solo una presa in giro...

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda