GRIMOLDI (LEGA NORD) –  DA SANZIONI A RUSSIA ENORME DANNO A EXPORT LOMBARDO, SOLO PER L'AGROALIMENTARE PERSI 52 MILIONI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2015

IMG-20160228-WA0000RENZI VADA SUBITO A BRUXELLES E CHIEDA IMMEDIATO RITIRO DELLE SANZIONI EUROPEE VERSO MOSCA.

“Il Governo italiano si attivi immediatamente a Bruxelles e si faccia promotore di un iniziativa per eliminare al più presto le assurde e ingiustificate sanzioni economiche contro la Russia. Intanto non si capisce che senso abbiano ancora questa sanzioni quando la Russia fa parte della coalizione europea, con Francia, Germania e Gran Bretagna, che sta combattendo militarmente l'Isis in Siria. E ancora di più non si comprende il perché del permanere di queste sanzioni quando la Russia, insieme agli Stati Uniti, è stata decisiva per arrivare al cessate in fuoco in Siria di questi giorni.

Ma il Governo italiano deve agire, e in fretta, anche e soprattutto per salvare la nostra economia, in gran parte basata sull'export. Secondo i dati diffusi oggi da Coldiretti, sulla base di dati Istat, le esportazioni Made in Italy nel mercato russo sono crollate raggiungendo il minimo da dieci anni per effetto dell`ulteriore crollo del 24% registrato nel mese di gennaio 2016 rispetto all`anno precedente.

Addirittura secondo la Coldiretti le esportazioni italiane in Russia nel 2015 hanno raggiunto appena i 7,1 miliardi, con un crollo di 3,7 miliardi rispetto al 2013, l`anno precedente all`introduzione delle sanzioni.

Solo per la Lombardia, solo pensando all'agroalimentare, le nostre esportazioni in Russia nei primi nove mesi del 2015 sono crollate a 43 milioni di euro, rispetto agli 89 milioni dei primi nove mesi del 2014, con una perdita di 46 milioni ovvero del 52%.

Un settore cruciale della nostra economia e imprenditoria come il 'made in Italy' è in ginocchio e si rischiano decine di migliaia di posti di lavoro. Per cui cosa aspetta Renzi a volare a Bruxelles e chiedere il ritiro delle sanzioni verso la Russia?"

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, Segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord