ON. GRIMOLDI (LEGA) - ISRAELE, DOMANI DA REGIONE LOMBARDIA FORTE SEGNALE CONTRO ANTI SEMITISMO GRAZIE A MOZIONE LEGA. CHI VOTA CONTRO DIMOSTRA CHI SONO GLI ANTISEMITI

13 GEN - Sono onorato, e soddisfatto, dal fatto che domani proprio dalla Lega in Regione Lombardia parta la migliore risposta all'appello di Gilad Erdan, ministro israeliano della Sicurezza Pubblica (che ho avuto l'onore di incontrare a Gerusalemme), che, nel corso della presentazione del report sulla crescita mondiale dell'antisemitismo, ha richiesto ai leader occidentali di condividere una definizione di antisemitismo che ne copra tutte le forme, come il boicottaggio e la delegittimazione di Israele, in modo da proteggere le Comunità Ebraiche e gli ebrei europei. 
Purtroppo si tratta di una vera emergenza, come confermano i dati dell'OSCE e della Fondazione CDEC e occorre porvi un deciso freno spazzando via ogni forma di ambiguità come fa la mozione firmata da tutti i consiglieri della Lega in Regione Lombardia (primo firmatario Gianmarco Senna) che condanna ogni tentativo di delegittimazione dello Stato di Israele e offre sostegno al suo diritto di difesa da organizzazioni terroristiche e dalle minacce di Paesi che chiedono la sua “eliminazione”.
La mozione impegna poi la giunta regionale a farsi portatore, presso il Governo nazionale e le Istituzioni europee e internazionali, dell’istanza relativa alla stesura di un documento dal quale emerga una definizione chiara di antisemitismo che tenga in considerazione il necessario riconoscimento della legittimità dello Stato democratico di Israele e a chiedere al Governo nazionale che le realtà firmatarie dell’appello di “Boycott, Divestment and Sanctions” siano escluse da finanziamenti o da qualsiasi altra forma di sovvenzione pubblica.
Troppo spesso a Milano la comunità ebraica e lo Stato di Israele sono stati insultati e offesi da frange estreme, da centri sociali e antagonisti: con questa mozione diciamo basta a tutto questo e chi voterà contro dimostrerà con i fatti di stare con gli antisemiti.

Lo dichiara l’on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega, componente della Commissione Esteri della Camera e presidente della delegazione italiana all'Osce.