Grimoldi: Fa schifo pensare che una persona possa godere della morte altrui

Fa rabbia pensare che un cittadino possa godere della morte violenta di un giovane servitore dello stato, fa infuriare oltre ogni limite che un insegnante cui viene affidata l’educazione dei nostri giovani possa scrivere su Facebook per commentare la morte di un giovane carabiniere ‘Uno di meno, non ne sentiremo la mancanza’. Via questa persona dalle nostre scuole, via subito, via per sempre. E auspico che l’Arma dei Carabinieri la denunci per oltraggio e la trascini in tribunale per rispondere delle sue parole.