Grimoldi: Solidarietà e vicinanza a Matteo Salvini oggetto della ennesima minaccia di morte da quando è ministro degli Interni

Dopo le scritte spray con gli inviti a sparargli, dopo i fantocci bruciati nelle piazze nei cortei con le bandiere rosse, adesso questo vigliacco atto intimidatorio con l’invio di proiettili. Matteo, e non avevamo dubbi, ha già risposto che tutto questo non lo spaventa e andrà avanti più forte e convinto di prima e noi siamo con lui, avanti Matteo, aventi per il cambiamento e per la sicurezza che stiamo riportando nelle nostre città. Ma questa vicenda purtroppo conferma quel clima di pesante intimidazione intorno al nostro movimento: nell'ultimo biennio sono state aggredite e danneggiate numerose nostre sezioni in tutto il territorio con attentati incendiari e bombe carta, il tutto nel più totale silenzio del Pd e dalla sinistra. Anche questa mattina i muri della sede di Milano di via Bellerio sono stati imbrattati con scritte a vernice rossa. Chiediamo a tutte le forze politiche di stigmatizzare questi continui episodi di violenza di cui siamo vittime: perché il silenzio rimbomba ed è complice di chi alla democrazia preferisce la violenza, di chi vuol fermare la battaglia per il cambiamento di un movimento democratico e pacifico come la Lega.