Grimoldi: Complimenti alle forze dell’ordine per l’arresto di un pregiudicato ecuadoriano di 21 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio, ritenuto il responsabile dello stupro di una connazionale 18enne, avvenuto nella notte tra il 24

Vorrei però capire per quale ragione un pregiudicato accusato di stupro venga messo ai domiciliari a casa della madre e non sbattuto in una cella. Questo ennesimo stupro, ai danni di una ragazzina, conferma la necessità di introdurre nel nostro ordinamento la misura temporanea della castrazione farmacologica, per inibire chimicamente per un periodo limitato di tempo le pulsioni deviate di questi violenti criminali. Si tratterebbe di un misura punitiva ma anche di un deterrente per impedire recidive e mandare un chiaro messaggio a tutti i criminali, oggi consapevoli che tanto per uno stupro al massimo si viene condannati a 4/5 anni che poi tra sconti e misure alternative diventano due... Per una volta tanto pensiamo anche alle vittime di questi stupri, a questa ragazza di 18 anni con la vita rovinata per colpa di questo criminale che intanto se ne sta a casa propria coccolato dalla mamma e tra poco sarà di nuovo fuori, libero di rifarlo... Se le donne della sinistra, dalla Boldrini in giù, vogliono davvero fare qualcosa di concreto per proteggere le donne votino questa proposta storica della Lega: fermiamo orchi e mostri semplicemente con una pillola, e con la galera, ma fermiamoli!