CALDEROLI. FANTOCCIO SALVINI BRUCIATO A BRESCIA. ALTRO CHE INTEGRAZIONE, QUESTA È VIOLENZA E MINACCIA

29 MAR - Adesso basta. C’è un limite a tutto.
Bruciare un fantoccio di Salvini in un rogo per la Quaresima, ricordando i roghi della Santa Inquisizione, come avvenuto ieri notte a Brescia nel quartiere multietnico del Carmine, non è una protesta simbolica.
È un attacco alla nostra democrazia , una minaccia vera e propria alle nostre istituzioni e a un uomo che lavora per queste istituzioni per via del consenso popolare ricevuto dai cittadini.
E nessuno mi venga a parlare di integrazione o di sensibilizzare le coscienze: bruciare l’immagine di un ministro di un Governo democraticamente sostenuto da cittadini è un atto di violenza e intolleranza.
E questa gente chiede più diritti e lo ius soli?
Forse questi signori dovrebbero andarsene in Pakistan o in Marocco, dove vorrei vedere come li tratterebbero se bruciassero le effigi dei governanti locali...