Tariffa unica integrata, Andrea Monti (Lega) risponde a Umberto Regalia: “Agenzia perde di credibilità, linea dettata da Palazzo Marino”

Milano, 31 gennaio. Il vice Capogruppo della Lega e vice Presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti del Pirellone risponde con una nota alle dichiarazioni di Umberto Regalia, Presidente dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale di Milano, Monza, Lodi e Pavia sulla tariffa unica integrata.

“Conosco Regalia da molti anni – afferma Andrea Monti – per la precisione da quando, con lodevole impegno, visitava ogni comune della Brianza per ascoltare e convincere i sindaci sulla bontà del tracciato di Pedemontana. Poi però, con nostra sorpresa, ce lo siamo ritrovati qualche anno dopo nelle vesti di consulente della Provincia di Monza e Brianza, neanche a dirlo con l’incarico di modificare proprio quel progetto che lo aveva visto come protagonista.
Non mi stupisce quindi che oggi Regalia tenti di spostare una questione squisitamente politica, come l’assurdo briaccio di ferro voluto da un Sindaco Sala che sta dimostrando ben poco equilibrio, su un piano puramente tecnico. Riconosco la sua abilità, ma vorrei avvisarlo che, così facendo, viene meno la sua credibilità. È sempre più palese infatti come l’Agenzia stia pervicacemente eseguendo gli ordini che arrivano direttamente da Palazzo Marino, calpestando gli interessi dei cittadini e facendo venir meno ogni forma di rispetto istituzionale con Regione Lombardia.
Pensare di procedere comunque, mettendo in conto un ricorso da parte della Regione, è semplicemente inaccettabile. La Legge regionale è chiara e prendersi la responsabilità di fare un atto contro la normativa, mettendo a repentaglio e nell’incertezza ben 4 province, è qualcosa di assolutamente assurdo. 
La Lombardia è abitata da 10 milioni di persone, che vanno rispettate, nonostante i desiderata del Partito democratico; le parole di Regalia nascondono un significato pesante e auspico non si vada avanti in questa direzione. Il Governatore Fontana sta dimostrando davvero molta pazienza, virtù rara e preziosa, ma – conclude Andrea Monti – appare del tutto evidente come qualcuno ne stia abusando.”