Sicurezza: Bianchi (vicepresidente Anci), linea Orlando-De Magistris isolata

Roma, 10 gen - "La linea Orlando-De Magistris è isolata. I 450 sindaci che hanno sottoscritto la lettera a sostegno del Decreto Salvini hanno evitato pericolose derive ideologiche nell'approccio istituzionale che deve avere Anci nei confronti del Governo". Così Matteo Bianchi, vice presidente Anci e sindaco di Morazzone (Va) a margine del direttivo Anci sul Decreto Sicurezza. 
"L’immigrazione può diventare un tema 'esplosivo' per l'Anci che, per definizione, deve tenere insieme tutte le sensibilità di tutti i sindaci a prescindere da ideologismi - sottolinea Bianchi - o da ispirazioni a visioni politiche alternative. Il presidente Anci ha chiarito che l’associazione non è contro il Governo, ma non si possono permettere 'fughe in avanti' sorprendenti, come quello a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi e che non fanno bene al mondo associativo dei Sindaci. Il decreto Sicurezza affronta un tema su cui il governo ha avuto un chiaro mandato popolare. Far finta di nulla da parte di alcuni Sindaci vuol dire che non si è compreso il messaggio di cambiamento sul tema, che arriva dal basso. Dopodiché, è giusto tenere contatti con le istituzioni per cercare di dare suggerimenti e proporre istanze, ma sempre nel merito tecnico: senza contestare l’impianto politico di una norma. Perché non è compito dell'Anci, ma dei rappresentanti dei partiti che siedono in Parlamento. Sottolineare le divergenze non aiuta mai. Quindi, prima dell’incontro con il Premier Conte, l’Anci si chiarisca nel merito tecnico e poi indichi una posizione condivisa al Governo, ma scevra da ideologismi e fughe in avanti fatte da qualche sindaco in cerca di visibilità elettorale".