Grimoldi: Milano una città allo sbando sotto il profilo dell'ordine pubblico

Grimoldi: Paradossalmente comprendo la coerenza dell'assessore Majorino nel sostenere che l'amministrazione comunale di Milano disobbedirà alle leggi vigenti e non applicherà le misure votate dal Parlamento, democraticamente eletto glielo ricordiamo, contenute nel decreto Sicurezza. Mi riferisco alla coerenza perché Majorino in questi otto anni da assessore, prima con la giunta Pisapia e poi con quella fotocopia di Giuseppe Sala, ha dato un contributo fondamentale a far diventare Milano una città allo sbando sotto il profilo dell'ordine pubblico, addirittura secondo i dati del CENSIS a farla diventare la capitale italiana del crimine, la città dove vengono commessi quasi 250mila reati all'anno. Certo comprendiamo l'allergia al decreto Sicurezza per chi ha contribuito a costruire questo triste primato, meglio lasciare Milano allo sbando, con gli stupri commessi dagli immigrati sui mezzi di trasporto e nelle stazioni, con gli accoltellamenti in Centrale e le sparatorie sui marciapiedi, con il boschetto della droga a Rogoredo... Purtroppo con le giunte di sinistra la sicurezza a Milano è stata dimenticata