ATS Montagna. Vertice al Pirellone tra Sindaci Alto Lago e l’Assessore Gallera. Consigliere Spelzini (Lega): “Trovare il giusto equilibrio tra richieste dei territori ed efficienza dei servizi erogati ai cittadini”

Milano, 26 Giugno. Si è svolto oggi al Pirellone un incontro per fare il punto della situazione per l’ATS della Montagna tra i Sindaci dell’Alto Lario, guidati dal primo cittadino di Dongo Mauro Robba, il Consigliere Regionale del territorio Gigliola Spelzini e l’Assessore al Welfare Giulio Gallera.

“Nel corso della riunione di oggi - spiega Gigliola Spelzini, presidente della Commissione regionale speciale Montagna - i sindaci dell’Alto Lario, alla presenza dell’Assessore Gallera, hanno espresso la volontà di rimanere con ATS Montagna. L’assessore al welfare ora ha il quadro completo. I Sindaci del medio lago chiedono di poter tornare con ATS Insubria. Dal canto loro i Sindaci dell’alto lago, intendono rimanere con ATS Montagna. Ogni possibile cambiamento dovrà tener conto delle conseguenze, anche perché il quadro è cambiato e la riforma sanitaria ha portato e porterà modifiche basilari alla sanità. Per questo non si può parlare di ritorno al passato ma di possibili scenari futuri nuovi, da valutare e ponderare con la massima attenzione.

“Come consigliere regionale del territorio - aggiunge Spelzini - comprendo le richieste illustrate dai Sindaci che meglio di altri conoscono le necessità dei cittadini e dei loro territori. L’Assessore Gallera si è detto disponibile a valutare ogni ipotesi di miglioramento e sarà mio impegno monitorare che questo avvenga all’interno delle sedi regionali competenti, fra le quali la Commissione speciale Montagna di cui sono presidente e la Commissione Sanità di cui sono membro .

"Verranno - conclude la consigliera leghista - prese in seria considerazione le possibili nuove prospettive che conseguiranno alle scelte future, sempre nell’esclusivo interesse della salute dei nostri cittadini, valutando il giusto equilibrio tra complementarietà delle richieste dei territori ed efficienza delle risposte in termini di servizi erogati ai cittadini”.