A. Fontana, scongiurare tagli ad agricoltura 

Ridurre gli effetti negativi che potrebbero produrre i tagli dei finanziamenti europei e rendere le Regioni maggiormente protagoniste delle fasi negoziali nelle decisioni comunitarie. Questi i due principali obiettivi della missione istituzionale a Bruxelles che il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha guidato oggi, accompagnato dagli assessori al Bilancio, Davide Caparini, e all'Agricoltura, Fabio Rolfi. Nella capitale belga la delegazione lombarda ha incontrato l'ambasciatore Maurizio Massari; il presidente del Comitato delle Regioni, Karl-Heinz Lambertz; il commissario Ue all'Agricoltura, Phil Hogan e i parlamentari eletti nel nord-ovest ai quali e' stato chiesto di "fare squadra per portare avanti le istanze della Lombardia".
Il governatore ha sottolineato di aver chiesto a tutti gli "interlocutori di coinvolgere maggiormente le Regioni nelle fasi di negoziazione, dal momento che da qui partono le richieste relative ai maggiori bisogni dei territori. Le Regioni hanno specificita' proprie che vogliamo valorizzare con il percorso sull'autonomia gia' intrapreso". 

Altro tema affrontato e' stato quello relativo alla qualita' dell'aria. "Da questo punto di vista - ha detto il presidente della Regione - e' fondamentale che la Commissione Europea, riconoscendo la specificita' oro-geografica del Bacino Padano, individui differenti criteri di valutazione per la Lombardia e, in generale, per le aree del Bacino Padano". Tuttavia, Fontana tiene a precisare: "Non si puo' pero' nascondere che abbiamo gia' fatto grandi passi avanti nella lotta all'inquinamento atmosferico, grazie anche agli incentivi che negli anni sono stati messi in campo per la sostituzione dei veicoli piu' inquinanti e degli impianti di riscaldamento piu' obsoleti". Il governatore ha quindi concluso: "Anche la strategia europea non dovrebbe piu' essere a favore degli Stati, ma dei 'territori omogenei' che hanno stesse esigenze e necessita' e che quindi possono proporre richieste politiche che vanno nella stessa direzione. Insisteremo nel portare avanti istanze che rappresentino le macroregioni ed Eusalp (la macroregione Alpina, ndr)". 
Da parte sua l'assessore Rolfi ha spiegato: "Abbiamo espresso preoccupazione per i tagli previsti al comparto agricolo. Lavoreremo in sinergia con il ministro all'Agricoltura, per fare in modo che l'Europa non penalizzi un settore strategico". I tagli alla Pac "avrebbero una forte ricaduta sull'economia lombarda. Solo per il primo pilastro, quello relativo ai pagamenti diretti agli agricoltori, la nostra regione rischia di perdere 50 milioni di euro".