2 milioni di donazioni nelle casse della Lega

donazione5x1000_2Un milione e 948mila euro. La Lega Nord targata Matteo Salvini fa il pienone di ‘donazioni’ nel 2015, tra parlamentari e ‘benefattori privati’. Ben 432mila euro arrivano, sotto forma di ‘contributi liberali’, dal nuovo stato maggiore di via Bellerio, disegnato dall’ultimo Congresso federale. E’ quanto emerge dal bilancio 2014 del partito, pubblicato sul sito internet. Matteo Salvini, segretario federale e leader, ma anche capo-delegazione al Parlamento europeo, ha versato alle casse del Carroccio 24mila euro; 30mila 660 euro provengono dall’ex ministro Roberto Calderoli, neo Responsabile federale organizzativo e del territorio; 32mila 880euro da Paolo Grimoldi, commissario nazionale della Lega in Lombardia. E ancora: 10.548 gli euro donati da Roberto Cota, segretario leghista in Piemonte; 24mila e 31mila gli euro erogati, rispettivamente, dal capogruppo alla Camera e segretario nazionale in Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e da Gian Marco Centinaio, capogruppo al Senato. Giancarlo Giorgetti, presidente della Lega in Lombardia, ha versato 30mila euro, mentre i governatori di Lombardia e Veneto, Roberto Maroni e Luca Zaia hanno contribuito con 13.200 euro a testa. Tra i finanziatori non figurano: Umberto Bossi, presidente federale; l’amministratore federale Giulio Centemero e il responsabile dell’ufficio legislativo, Federico Bricolo. In tutto, il nuovo organigramma leghista – che prevede anche Maurizio Fugatti (24mila euro), Giovanni Fava (12mila euro), Giacomo Stucchi (41.900 euro), Simona Bordonali (14.500 euro), Marino Finozzi (7.200 euro), Stefano Allasia (31mila euro), Gianna Gancia (6mila euro), Francesco Bruzzone (17.100 euro), Edoardo Rixi (24.840 euro), Lorenzo Fontana (24mila) – ha contribuito a rimpinguare le casse del partito complessivamente con 432mila euro.