Immigrazione: Salvini, Galantino un vescovo comunista

salvini'Io un cattolico peccatore, ma tanti la vedono come me' (ANSA) - ROMA, 13 AGO - "A pensar male, viene da credere che voglia difendere il business miliardario che una parte minoritaria della Chiesa coltiva grazie agli immigrati. Conosco di uomini di Chiesa che non la pensano come questo vescovo comunista". Lo dice al Corriere della Sera il leader della Lega Matteo Salvini a proposito di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, e la polemica sui migranti. "Il Papa è ad un livello troppo alto perché io lo possa giudicare - aggiunge - Ma se un vescovo vuole fare politica deve aspettarsi le risposte che si merita. C'è un sacco di gente che non vota Lega e che la pensa come me. Qualcuno me l'ha detto direttamente". "Ci sono 9 milioni di famiglie sotto la soglia di povertà: non è qualcosa di più grave?", la Chiesa non può porsi limiti, "ma lo Stato sì". Sull'attacco di Galantino al governo "la penso come il monsignore - dice Salvini - Il governo non fa nulla, che è anche peggio che adottare soluzioni sbagliate. L'accoglienza si può fare nei porti. Di modelli ce n'è più d'uno. L'Italia fa solo pasticci", sottolinea Salvini. "Sono cattolico, anche se un gran peccatore. Non per questo son disposto a bermi tutto".(ANSA).