MALANCHINI, LEGA: SECONDO L'OPPOSIZIONE DI SPIRANO SONO UN ASSENTEISTA. STIANO SERENI, PER LORO GRANDE SFORTUNA SONO SEMPRE SUPER PRESENTE!

IMG-20160822-WA0002Apprendo dalla stampa (Giornale di Treviglio, articolo riportato) che la Lista Civica Spirano Idea Comune avrebbe qualcosa da ridire sulla mia presenza in Comune, in riferimento all’indennità percepita, usando come parametro le presenze alle votazioni alle singole delibere di Giunta. Ancora una volta li ringrazio per l’assist fornito: mi danno modo di spiegare molte cose.

L’indennità lorda del sindaco di Spirano è di 2.510,00 eur al mese (per un totale di 12 mesi, senza tredicesima). Correttezza vuole che si spiegasse anche qual è l’indennità netta, ma questo ve lo devo spiegare io. Mensilmente mi viene liquidata un’indennità di 1.890,00 eur (già detratta l’Irpef all’aliquota più bassa): in questa somma non sono ricompresi i contributi previdenziali e l’assicurazione. Percepito il bonifico di 1.890,00 eur devo pertanto spendere mensilmente altri 550,00 eur per garantirmi una pensione e per l’assicurazione. Il totale netto che porto a casa ammonta a 1.340,00 eur (il giornale riporta un calcolo lievemente errato per difetto, ma a me piace essere corretto).

Vale la pena ricordare che, a differenza di altri sindaci, non uso auto di servizio ma la mia autovettura personale e che (salvo per 3 o 4 viaggi particolarmente lunghi in 7 anni) non ho mai chiesto rimborso spese di viaggio, che pure sono un mio diritto quando mi sposto con il mio mezzo per conto del comune (e lo faccio quasi tutti i giorni). Inoltre, da quasi tre anni, ho rinunciato al cellulare di servizio, già in uso ai sindaci che mi hanno preceduto, ma usufruisco di un’unica utenza privata, che pago personalmente, anche per le telefonate fatte per conto del Comune (e sono molte...).

Fatta questa doverosa premessa, torniamo alla critica sulle assenze in Giunta Comunale, visto che ho l’occasione di dimostrare con quale professionalità lavora questa amministrazione. Prima di convocare una Giunta c’è una fase istruttoria per la formazione dell’atto: settimanalmente (il mercoledì) si svolge una riunione di staff con sindaco, funzionari, dipendenti, assessori e consiglieri delegati. In questo incontro si valutano le proposte delle delibere che sindaco, assessori e funzionari hanno istruito e viene redatto un piano di lavoro settimanale, che comprende sia le funzioni politiche che quelle amministrative. Il piano viene aggiornato in tempo reale ed è accessibile a tutti gli interessati in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo (con PC o smartphone). Una segnalazione di un cittadino su facebook, ad esempio, viene seguita da tutta la giunta e dai funzionari che devono risolvere il problema. A ferragosto, dal mare, ho risposto a decine e decine di segnalazioni, senza dovermene fare un vanto, perchè è mio dovere.

Detto questo, tutte le proposte di delibera, una volta pronte, vengono vistate dal sindaco, che forma l’Ordine del Giorno della Giunta e la convoca. Alla minoranza sembrerà strano (non ai cittadini), ma nel nostro gruppo c’è tanta armonia e compattezza che il sindaco può fidarsi di far discutere e votare liberamente una proposta di delibera ai suoi assessori ed occuparsi di altre questioni importanti, ottimizzando il tempo di tutti. Anzi, io lo faccio volentieri: in un’ottica di ricambio è mia intenzione, in questo mandato, responsabilizzare al massimo gli assessori e i consiglieri per identificare la figura che mi sostituirà tra 3 anni. E’ una scelta politica, che può piacere o meno alla minoranza, ma che non può essere strumentalizzata, perché tutto si può dire fuorché che questa amministrazione non sia presente, in tutti i suoi componenti.

Sindaco a tempo pieno? A doppio tempo pieno, direi. Basterebbe verificare le mie presenze a tutte le assemblee ed incontri a livello extra-comunale, le presenze in comune (molto spesso alle 5 di mattina), la presenza tra la gente, che è la più importante, e la puntualità con la quale rispondo a tutti per qualsiasi problema, visto che tutti gli spiranesi hanno il mio numero di telefonino (almeno chi l’ha chiesto). Non è colpa mia se sono in grado di lavorare 13/14 ore al giorno e di avere, contemporaneamente, il ruolo di sindaco ed altri incarichi di natura politica: se qualcuno voleva arrivare qui, gioco io d’anticipo, visto che ho la coscienza a posto. Quanto alla mia presenza e alla mole di lavoro che svolgo, visti anche i risultati conseguiti e le opere portate a termine, lascio che siano i miei compaesani a giudicare. Non certo la Lista Civica Spirano Idea Comune, che sconfitta sonoramente alle elezioni dopo una becera campagna elettorale fatta di allusivi attacchi personali, mette in evidenza ancora una volta i sintomi di un’agonia politica irreversibile.

Mi piacerebbe avere un’opposizione seria, propositiva, ma questa minoranza si è arroccata sull’Aventino, incapace di svolgere un’azione costruttiva. Si sono ritagliati, sin dalla campagna elettorale del 2014, un ruolo di pura opposizione e non sarò certo io a toglierli di lì. Da come sto gestendo la Giunta e valorizzando le grandi capacità dei miei assessori, state sicuri che Spirano potrà garantirsi anche in futuro un’amministrazione all’altezza dei suoi cittadini, lontana dall’inconsistenza, dalla litigiosità e dall’incapacità di amministratori che abbiamo conosciuto prima del 2009 e che sono ben rappresentati dalla Lista Civica Spirano Idea Comune: il riferimento delle mie dichiarazioni al giornale non era solo l'ex vicesindaco Carmen Gatti ma anche all'impalpabile ex assessore Anselmo Recanati. Niente di personale con la signora, dunque.

Così su Facebook il sindaco leghista di Spirano (BG) Giovanni MALACHINI