On. Grimoldi - Burqa. Tribunale Milano ha confermato che è giusto vietarlo in luoghi pubblici per ragioni di sicurezza. Ora Parlamento approvi proposta di legge della Lega Nord!

03 maggio - Vietare il velo islamico nei luoghi pubblici è consentito per ragioni di sicurezza. La sentenza di ieri della prima sezione civile del Tribunale di Milano, che ha rigettato il ricorso di quattro associazioni che chiedevano di dichiarare "discriminatoria" la legge della Regione Lombardia del 2015 che vieta 'l'uso di caschi protettivi o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona', conferma l'opportunità e la giusta finalità di questa legge regionale. Che ora deve essere estesa a tutto il territorio nazionale. 

La nostra Costituzione prevede diritti e libertà per ogni cittadino ma abbinati a ben precisi doveri, il primo dei quali è il rispetto di tutte le nostre leggi, comprese quelle leggi degli anni '70 che impediscono di girare in pubblico con caschi, passamontagna o copricapi che non permettono il riconoscimento della persona. È giusto, come confermato dal Tribunale di Milano, vietare l'uso del burqa in pubblico, come ha già fatto la Regione Lombardia, unica Regione ad aver fatto una legge per questo, e ora occorre adeguare la normativa statale: il Parlamento ora discuta e approvi la proposta di legge presentata, da tempo, dalla Lega Nord per vietare a livello nazionale l'uso di veli o copricapi che impediscano il riconoscimento in tutti i luoghi pubblici.

Lo dichiara l'on. Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda.