Islam: Lega, moschea a Cantù, pronti a battaglia per impedire apertura

Roma, 2 mag. – “Aprire una moschea a Cantù sarebbe una sciagura, una tragedia per la sicurezza dei cittadini canturini. Se ciò fosse confermato, faremo nuovamente di tutto per impedirne l'apertura. L'abbiamo bloccata una volta, la bloccheremo di nuovo, Cantù e i canturini non possono pagare il prezzo di un rischio così elevato”.

Così il capogruppo in consiglio comunale Alessandro Brianza e il deputato canturino della Lega Nord Nicola Molteni che annuncia anche un’ interrogazione parlamentare al ministro Minniti sul reale pericolo legato all’apertura di un luogo di culto islamico a Cantù.  

“Da alcune settimane numerosi cittadini ci segnalano la presenza di un folto assembramento di soggetti islamici nel parcheggio della zona industriale di via Milano a Cantù, durante le ore serali. Gruppo che poi si insedia in un capannone adiacente al piazzale. Un luogo, questo, che già qualche anno fa era stato individuato come possibile sede per la  realizzazione di una moschea. Abbiamo ricevuto segnalazioni e appelli preoccupati da parte degli abitanti della zona e per questo stiamo eseguendo controlli nonstante abbiamo già la certezza che in quel capannone stia risorgendo la moschea che avevamo bloccato grazie alle oltre 3000 firme di cittadini canturini e grazie alla legge di regione Lombardia.

Una domanda,  a questo punto, e' d'obbligo: il comune e l'amministrazione comunale sono a conoscenza  di quanto sta accadendo in via Milano?  Se così fosse, perché non lo hanno comunicato alla cittadinanza? Abbiamo chiesto alle forze dell'ordine di intervenire immediatamente per svolgere i necessari controlli. Come Lega Nord – conclude la nota di Brianza e Molteni - siamo pronti a "ogni tipo di iniziativa" per impedire che una moschea sorga sul territorio canturino.