Referendum autonomia, Bordonali: un sì per investire in sicurezza urbana e del territorio

22 aprile 2017 - (Lnews - Milano) "Sara un'occasione storica per i lombardi. Abbiamo accolto con favore l'accelerata del presidente Roberto Maroni sul referendum per l'autonomia lombarda. I soldi che potremo trattenere sul nostro territorio serviranno a risolvere parecchi problemi della nostra regione, dalla sicurezza urbana alla stabilità del territorio. Non possiamo più aspettare e sono convinta che il popolo lombardo sceglierà nel modo corretto".

Così l'assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali commenta l'ufficializzazione, da parte del presidente Roberto Maroni, della data per il referendum per l'autonomia che si svolgerà domenica 22 ottobre.

IL CASO BRESCIANO - L'assessore cita come esempio Brescia. "Il residuo fiscale di questa provincia, infatti, - spiega - ammonta a 5 miliardi di euro, su 54 miliardi complessivi della Lombardia. Soldi che ogni anno mandiamo a Roma senza un effettivo ritorno in servizi". In pratica, quindi, ogni cittadino della provincia di Brescia, che sia neonato o novantenne, regala ogni anno allo Stato 4.000 euro di tasse in più del dovuto. Il referendum si svolgerà in autunno. "Sono pronta a farmi promotrice del comitato del SÍ e mi auguro che esponenti di qualsiasi partito aderiscano".

SICUREZZA E DISSESTO - "In materia di sicurezza urbana - continua Bordonali - Regione Lombardia ha finanziato quest'anno, con 7,6 milioni di euro, 253 progetti presentati dai comuni, 140 di videosorveglianza e 113 relativi a nuovi strumenti per gli agenti delle polizie locali. Erano tuttavia arrivate 634 domande di finanziamento per un totale richiesto di 17 milioni. Con l'autonomia fiscale saremmo riusciti a coprire tutte le domande. Altro grande tema sarà quello della messa in sicurezza del territorio. In provincia di Brescia abbiamo problemi relativi al dissesto idrogeologico e saranno fondamentali ulteriori risorse per intervenire a livello strutturale".