Rondini, il Pd sostituisce i nostri lavoratori con immigrati

Roma 15 Aprile. Il Governo Gentiloni si dà un gran bel da fare per gli immigrati con la collaborazione di  Confindustria. Il Viminale infatti insieme agli industriali ha messo in piedi una vera e propria truffa per assicurare lo status di rifugiati ai presunti profughi che sbarcano nel nostro Paese.

Oltre a spendere più di 4 miliardi per il sistema di accoglienza il Pd ha messo in piedi un tirocinio retribuito nelle aziende per i migranti presenti da soli due mesi nel nostro Paese. Così oltre a vitto e alloggio a cui hanno già accesso migliaia di clandestini sbarcati sulle nostre coste, ora avranno anche un lavoro a basso costo che garantirà loro un visto e alle aziende avere manodopera legalizzata a buon mercato.

La Lega trova tutto questo scandaloso perché comporterà l’esclusione di migliaia di lavoratori italiani dal mondo del lavoro. Invece di proporre questi tirocini agli italiani di 35/40 anni che hanno perso un lavoro per la crisi, Confindustria, sotto il falso velo della solidarietà, punta dritta all’abbassamento dei salari dal momento che il Pd non ha nessuna intenzione di diminuire le tasse. Si tratta d’una vera e propria sostituzione della manodopera: fuori gli italiani che costano troppo, dentro i presunti profughi che non hanno alcuna pretesa.

Lo dichiara Marco Rondini vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati commentando la notizia del progetto pilota sta prendendo corpo su volere dei prefetti in undici province italiane.