Calderoli, immigrati - Italia non può regalare permessi di soggiorno a decine di migliaia di clandestini. Se proprio viole Mons. Galantino convinca la Santa Sede a prenderseli...

11 aprile - In alcuni casi, forse, sarebbe più opportuno che il segretario della CEI, monsignor Galantino, si occupasse solo dei problemi della Chiesa, senza interferire in quelli dello Stato.

La sua richiesta di regalare il permesso a tutti gli immigrati che si vedono o si vedranno respingere le domande di asilo è totalmente fuori luogo.

Ma come fa un Paese come l'Italia, con una disoccupazione all'11,5%, con sei milioni di pensionati sotto i mille euro al mese e di questi la metà sotto i 500 al mese, con cinque milioni di persone in povertà, con già 200mila immigrati da mantenere (per una cifra superiore ai 4 miliardi l'anno) per almeno due anni e altrettanti in arrivo da qui a fine anno, a pensare persino di accollarsi altre decine di migliaia di irregolari come chiede la CEI?

E poi per metterli dove? Per fargli fare cosa? Per lasciarli negli alberghi o nelle strutture a giocare alla playstation e a bighellonare con il cellulare in mano?

L'unica soluzione è rimpatriarli, rimandandoli a casa loro.

Altrimenti, se ha la voglia e la possibilità, se li accolli la Santa Sede...

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord