Regione Lombardia, Consiglio approva Piano Regionale di Prevenzione 2014/2018. Cons. Piani: “Importante strumento di programmazione per tutela salute dei cittadini lombardi”

Milano, 11 aprile. Il Consiglio regionale lombardo ha approvato durante la seduta odierna una Proposta di Atto Amministrativo relativa al Piano Regionale della Prevenzione in materia di sanità.

“Si tratta - ha spiegato in aula il consigliere Silvia Piani, relatrice del provvedimento - di uno strumento di programmazione della durata di cinque anni, che riguarda tutta l’area della prevenzione, della promozione e tutela della salute e che deve essere coerente con gli indirizzi nazionali emanati dal Ministero della Salute.

Tale provvedimento, è conseguente alla necessità di aggiornare i livelli di responsabilità tra i diversi soggetti coinvolti nella realizzazione degli obiettivi di promozione e di tutela della salute, introdotti con la legge regionale 23/2015 e alle integrazioni relative ad un percorso valutativo da parte del Ministero. La Commissione regionale Sanità, a tale proposito, ha audito diversi soggetti che, a vario titolo, hanno contribuito con proprie osservazione all’arricchimento dei contenuti del provvedimento.

In particolare, alcune proposte emendative che sono state accolte all’interno del Piano, sono particolarmente importanti, come ad esempio la riduzione dei nati pretermine, nonché l’introduzione di una rete all'interno degli ospedali e sul territorio affinché questi nati vengano sottoposti ad un attento follow-up nel tempo, la promozione di momenti di formazione ed informazione durante i corsi di pre o post partum sull’importanza e sull'efficacia delle vaccinazioni al fine di rendere maggiormente consapevoli i futuri genitori, la promozione di modelli organizzativi per incentivare l’attività fisico-motoria nell’ambito delle patologie croniche, la realizzazione di un’anagrafe vaccinale regionale mediante l’istituzione di un unico sistema informativo e una particolare attenzione alle forme di lavoro precario, autonomo e non regolato nell’ambito della tutela della salute dei lavoratori. Infine, sono state introdotte all'interno del Piano anche le nuove dipendenze comportamentali come la ludopatia e la dipendenza da internet.

Tutti elementi importanti - conclude il consigliere della Lega Nord - che dimostrano la grande attenzione di Regione Lombardia verso la salute dei suoi cittadini. Da ultimo infine, colgo l’occasione per evidenziare l’avvio dei lavori dell’Intergruppo di Regione Lombardia che avrà il compito di proporre soluzioni normative in grado di migliorare sia l’attività di prevenzione che di assistenza dei pazienti onco-ematologici con particolare attenzione verso temi come l’ereditarietà, i test di predisposizione genetica e la promozione di attività di informazione sugli screening gratuiti”.