IMMIGRAZIONE: ARRIGONI (LN), ALFANO O NON SA CONTARE O RACCONTA BALLE

paolo arrigoniROMA, 30 SETT. - " Alfano dovrebbe fare un'unica cosa: accelerare le pratiche di coloro che fanno richiesta di asilo. Non deve inventarsi niente ma copiare quanto fanno gli altri paesi europei e quanto varato ieri dalla Germania. In Italia ci si impiegano fino a 4 anni per valutare queste richieste altrove solo pochi mesi. Ma questo governo non ha alcuna intenzione di intraprendere questa strada perché evidentemente il sistema di invasione mascherato da accoglienza è un business buono per cooperative e amici di amici".
Lo dichiara Paolo Arrigoni, senatore leghista e componente della commissione Schengen che questa mattina ha audito il ministro dell'interno Angelino Alfano.
" Basta leggere i numeri. Oggi sono 98.000 i presunti profughi a carico della collettività, di questi 69.000 sono alloggiati in alberghi, appartamenti sfitti e tendopoli. Per un costo sociale di oltre un miliardo solo per l'accoglienza. Stando ai dati dello scorso anno coloro i quali hanno richiesto asilo e quindi sono 'ricollocabili' secondo le normative europee che sono i siriani,gli eritrei,gli iracheni e sono solo 1787. E' quindi chiaro che quello che Alfano vende come un successo sia in realtà un totale fallimento visto che l'Europa prevede di  ricollocare dall'Italia 39.000 profughi peccato che i clandestini siano molti di più e i quelli con evidente bisogno di protezione internazionale siano molti di meno. E' ora - conclude Arrigoni - che il ministro o impari a contare o la smetta di raccontare balle".